PRIMAVERA ESTATE 2016 – RIFLETTI
Esco, mi metto su quel che capita, nessuno ci farà caso. RIFLETTI
Mi compro quei due stracci? Vestiti da poco, durano poco, non lasciano traccia. RIFLETTI
Mattina presto, giornata stupenda, umore di merda, mi vesto, ci sarà un colore giusto che rimetta tutto a posto? RIFLETTI
Cerco qualcosa che ho solo io o mi metto qualcosa che tutti hanno? RIFLETTI
Mi sento uno schifo e assurdamente tutti i trovano bella, perché? RIFLETTI
E se io parlassi con i miei vestiti? Loro parlano di me. RIFLETTI
Giornata di lavoro pesante ma stasera voglio essere leggera. RIFLETTI
SPRING SUMMER 2016 – REFLECTION
Before I go out I put on whatever I can get my hands on first, nobody will notice. REFLECTION
Should I buy that? Cheap clothes, they don’t last long, they don’t leave a trace. REFLECTION
Early morning, beautiful day, bad mood, get dressed, will there be a color that can fix things? REFLECTION
Should I look for something unique or should I wear something that everybody has? REFLECTION
I feel disgusting but, absurdly, everyone tells me I look beautiful, why? REFLECTION
What if I spoke to my clothes? They say a lot about me. REFLECTION
Hard day at work but tonight I’d like to be light as a feather. REFLECTION
CREDITS
Model: Fiorda Modella
MUA: Martina Suppa make up artist
Ph: Giuseppe Gradella Photography
Text: Lauro Melotti | Chiara Salvioli
Designer and Assistants: Chiara Salvioli | Maddalena Bottoglia | Ana Cabanov
Translation: Patricia Murey
Location: Autorimessa Celso Testi | MANTOVA